“Libera Me” il film dei registi Piero De Luca e Max Aiello, affronta il tema della difficile convivenza di coppia quando l’uomo è afflitto da ossessione e gelosia.
Film dibattito ad ingresso libero il 30 Settembre alle ore 20.30 alla sala “Giò Social House” di Via Garibaldi 63 a Piazza Armerina. Sullo schermo il film indipendente siciliano “Libera me” dei registi Piero De Luca e Max Aiello, uscito lo scorso Aprile e dedicato al tema della violenza sulle donne. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione “Donne Insieme – Sandra Crescimanno”, impegnata da anni sul fronte della violenza femminile e del femminicidio, e con “Giò Social House”.
Scritto dalla giovane siciliana Sarah Iles e interamente girato tra Bagheria (città natale dei due giovani registi) e Santa Flavia, il film racconta la storia di Sabrina , interpretata da Fabiola Rigano, attrice al suo esordio.
Sabrina, studentessa universitaria, dopo aver deciso di andare a convivere col fidanzato, Alessandro (Alessandro Fricano), diventa vittima delle sue ossessioni e della sua gelosia. I due vivono una relazione difficile, fatta di costrizioni e violenze psicologiche e fisiche che distruggeranno la ragazza, facendole perdere il contatto con la realtà. Presto la felicità dei primi mesi scomparirà, per lasciare posto al peggiore degli incubi.
A poche settimane dall’uscita, il film ha già raccolto importanti successi. premiato dalla giuria del “Los Angeles Cine Fest 2015” con il massimo dei voti e il miglior parere valutativo nella sezione dei lungometraggi, è stato anche candidato al “Color International Film Festival of India 2015” e al “BIFF-Boston Independent Film Festival 2015”. Più di recente, è stato selezionato al “Miami International Film FEST” e all’europeo “Bar Independent Film FEST” di Montenegro, raggiungendo la fase finale delle due manifestazioni, che si concluderanno il prossimo Ottobre.
L’Associazione “Donne Insieme – Sandra Crescimanno”, costituita a Piazza Armerina nel 2010 con l’obiettivo di accogliere e tutelare le donne vittime di violenza ha costituito un Centro Antiviolenza, in cui un gruppo di socie volontarie gestisce uno sportello di prima accoglienza, offrendo aiuto, sostegno psicologico e legale alle donne vittime di maltrattamenti, abusi e difficoltà. Un team specializzato, formato da operatrici, psicologhe ed avvocate, offre anche un consulto telefonico.
Dice Maria Grasso, presidente dell’Associazione: «Abbiamo voluto intitolare l’associazione alla compianta Sandra Crescimanno, nostra concittadina, vittima della violenza di genere che negli anni ‘80 la portò alla morte, per non dimenticare Sandra e tutte quelle donne che quotidianamente, in Italia e nel mondo, sono fatte oggetto di violenza fisica e psicologica». L’associazione “DonneInsieme” aderisce al CDS (Coordinamento Donne Siciliane), coordinamento regionale che raccoglie i Centri Antiviolenza, gli sportelli antiviolenza e anti-stalking siciliani, con quattordici associazioni aderenti che si occupano di contrastare la violenza sulle donne, per un totale di cinquantasei presidi attivi su tutto il territorio siciliano.
G.S.