Brillante operazione di Carabinieri e Polizia, in poche ore arrestati i responsabili del furto.
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Valguarnera Caropepe – Notte brava per due malfattori di Valguarnera che, dopo aver rubato a Catania un autocarro Iveco e un Alfa 156 Station wagon, avevano dato l’assalto allo sportello Bancomat della Unicredit di Valguarnera, in Piazza della Repubblica.
L’autocarro Iveco, munito di gru, è stato utilizzato dai due ladri per abbattere la porta dell’Istituto e per agganciare il bancomat con la gru in dotazione al mezzo. Asportato l’intero sportello bancomat, i due malfattori lo hanno trasportato in un casolare in contrada Paparanza, Valguarnera Caropepe. Subito dopo il furto, consumato in pochi minuti, Polizia e Carabinieri si ponevano immediatamente sulle tracce degli autori del reato. Sul posto intervenivano i militari della Stazione Carabinieri di Valguarnera, del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina e personale della Sezione Volanti e della Squadra Mobile della Questura di Enna, i quali, lavorando in stretta sinergia provvedevano a circondare la zona e a setacciare tutte le strade comprese quelle poderali.
Ritrovato l’autocarro e il bancomat, nel casolare di Contrada Paparanza, gli agenti rintracciavano nelle immediate vicinanze gli autori del furto: Felice La Spina, di cinquantadue anni, residente ad Assoro, ma di fatto domiciliato a Valguarnera, con precedenti penali e Ettore Cartia, di trentanove anni, residente a Valguarnera, con precedenti penali. Recuperato brillantemente il bancomat, che conteneva quarantamila euro in contanti, gli agenti sequestravano i due mezzi rubati a Catania e una smerigliatrice con gruppo elettrogeno, strumento evidentemente predisposto per forzare la corazza del bancomat.
Gli arrestati, ultimate le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nei luoghi oggetto del reato sono stati effettuati i rilievi da parte della Polizia Scientifica e della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Enna, finalizzati a ricercare tracce utili per ulteriori sviluppi investigativi.
Le indagini sono coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Enna, dott. Francesco Rio.
G.S.